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TRENTINO_VENETO 5 - 12 LUGLIO 2014
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05 Luglio 2014

Bussola, cartina e oro a Venezia Bobach (DEN) e Wyder (SUI) iridati sprint


Pubblico strabocchevole a Venezia al via del Campionato del Mondo di Orienteering. Gara Sprint in Laguna: la svizzera Wyder batte la favorita Alexandersson. L’atteso svizzero Hubmann battuto per 2” dal danese Bobach. Azzurri: 30° Andrea Seppi, 34° Tenani e 36.a Michela Guizzardi

I Campionati del Mondo di Orienteering 2014 non potevano vivere un esordio migliore. Il palcoscenico di Venezia ha regalato ad atleti, pubblico e tecnici una prima giornata memorabile. Oggi la gara Sprint ha aperto il programma dell’orienteering ed il sole ha illuminato sia le qualifiche, nell’Isola di Burano, sia la finale andata in scena nel centro di Venezia, con l’arrivo degli atleti in Riva dei Sette Martiri salutato da una folla di migliaia di tifosi. Il danese Soren Bobach e la svizzera Judith Wyder sono i nuovi campioni del mondo della gara Sprint dopo aver messo in fila tutti gli avversari sul percorso di Venezia, tanto tecnico quanto spettacolare. Bobach ha anticipato di soli due secondi lo svizzero Daniel Hubmann, mentre al terzo posto è giunto un altro danese, Tue Lassen, distanziato di quattro secondi dal neocampione del mondo. In campo femminile, invece, il podio è stato completato dalla svedese Tove Alexandersson, argento a 11’’ dalla vincitrice, e dalla danese Maja Moeller Alm, bronzo a 13’’ dalla Wyder.
La giornata si è aperta fra i canali e le case colorate dell’Isola di Burano, dove alle 9.00 sono scattate le qualifiche della prova Sprint. Le batterie hanno visto al via oltre 200 atleti in rappresentanza delle 54 nazionali che partecipano ai Campionati del Mondo WOC di Trentino e Veneto. Il sole e il caldo della Laguna hanno fatto la gioia dei tanti tifosi accorsi da tutto il mondo per godersi lo spettacolo, ma sono stati fatali a molti atleti nordici, non abituati a gareggiare durante la calda estate italiana. Il finlandese Marten Bostrom, campione del mondo uscente nella specialità Sprint, non è riuscito a superare il primo round di qualifiche ed è rimasto fuori dai magnifici 45 che si sono guadagnati un posto in finale. Gli azzurri a Burano si sono difesi egregiamente, riuscendo a piazzare tre atleti in finale: l’emiliano Alessio Tenani, il triestino Andrea Seppi e la bolognese Michela Guizzardi.
Nel pomeriggio i finalisti si sono presentati allo start nei Giardini della Biennale per giocarsi i titoli iridati nella gara Sprint e il percorso di Venezia ha regalato uno spettacolo memorabile, con gli atleti a correre fra ponti e calli e un caloroso pubblico di tifosi di tutte le nazionalitĂ  a seguire tutte le fasi della prova.
Le prime a partire sono state le donne e la gara è stata letteralmente dominata dalla svizzera Judith Wyder, che ha concluso la sua Sprint in 15’ 32’’ con un vantaggio di ben 11’’ sulla svedese Tove Alexandersson, una delle grandi favorite della vigilia e prima in batteria a Burano. Il terzo posto è andato alla danese Maja Alm che ha concluso la gara a 13’’ dalla vincitrice. Judith Wyder sul traguardo sfoderava uno splendido sorriso: “Sono molto felice, è un giorno perfetto. Ero davvero impaziente di partecipare a questa gara, avevo grandi aspettative. Essere qui a Venezia è uno spettacolo. Il percorso era fantastico, difficile in alcune parti e veloce in altre”.
Nemmeno il tempo di festeggiare i podi femminili e sono iniziate le partenze della gara maschile, che è stata appannaggio di un outsider. Il danese Soren Bobach è riuscito ad arrivare davanti ad uno degli atleti più quotati, lo svizzero Daniel Hubmann iridato nella sprint nel 2011 e miglior tempo nella qualifica della mattinata. La gara è stata emozionante e si è decisa per soli due secondi: lo svizzero, infatti, era in testa sino alla penultima lanterna dove una piccola imperfezione gli è stata fatale per il titolo. La festa danese è stata completata dalla medaglia di bronzo di Tue Lassen, distanziato di 4’’ dal compagno di squadra. Al traguardo Bobach era tanto incredulo quanto emozionato: “Essere campione del mondo è semplicemente fantastico. Venezia e Burano sono arene di gara stupende. Ci sono anche tanti cambi di andatura, tanti vicoli e passaggi tecnici. Adoro gareggiare qui”.
Per quanto riguarda i colori azzurri, Michela Guizzardi si è classificata al 36esimo posto, Andrea Seppi al 30esimo e Alessio Tenani al 34esimo.
Oggi a Venezia è andata in scena anche la prima giornata della 5 Days of Italy, il principale evento di contorno ai Campionati WOC-WTOC 2014.

Sprint Final - Ladies
Open in new window1 Wyder Judith SUI 15:32.0; 2 Alexandersson Tove SWE 15:43.9; 3 Moeller Alm Maja DEN 15:45.7; 4 Volynska Nadiya UKR 15:46.9; 5 Eliasson Lena SWE 15:59.1; 6 Friederich Rahel SUI 16:06.9; 7 Vinogradova Galina RUS 16:11.5; 8 Ronning Sund Goril NOR 16:29.9; 9 Niemi Venla FIN 16:31.4; 10 Klingenberg Emma DEN 16:35.6

Sprint Final – Men
1 Bobach Soren DEN 15:37.2; 2 Hubmann Daniel SUI 15:39.3; 3 Lassen Tue DEN 15:41.4; 4 Lysell Jerker SWE 15:48.1; 5 Kyburz Matthias SUI 15:52.4; 6 Leandersson Jonas SWE 15:58.0; 7 Michiels Yannick BEL 16:04.7; 8 Prochazka Jan CZE 16:08.0; 9 Gvildys Jonas Vytautas LTU 16:09.4; 10 Hubmann Martin SUI 16:10.7


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